giovedì 29 dicembre 2011

Gatticidio?

Apprezzo chi cerca di convincermi che il gatto non lascerà peli, ma così è esagerato

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Si buonasera, vorrei un taxi in via [omissis]"
O: "Perfetto un attimo in linea che le cerco il taxi"
C: "Si, ma volevo dire che ho con me anche un gatto. Però lo tengo in una scatola chiusa, è sigillata"

Il mio dubbio è... ma il gatto come respira? :D

mercoledì 28 dicembre 2011

Problemi di cognome

Ma non quello del cliente

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno, vorrei un taxi"
O: "Va bene, dove?"
C: "In via Luigi [omissis]" (ho messo solo il nome, perché fondamentale per questa chiamata. Nome della via in ogni caso falso. Il cognome è appunto la parte omessa)
O: "Mi perdoni, non ho capito il nome della via"
C: "Il civico è 16"
O: "Va bene, ma la via qual è?"
C: "Via Luigi 16"
O: "Si il nome della via l'ho capito, non ho capito il cognome"
C: "In che senso?"
O: "Via Luigi va bene, ma il cognome?"
C: "Eh, via Luigi 16"
O: "Il cognome mi serve"
C: "Il mio chiamo [omissis]"
O: "Non lei. Vuole un taxi in via Luigi. Questo Luigi ha un cognome o no?"
C: "Ah, è in via Luigi [omissis] 16"

Che fatica :D

domenica 25 dicembre 2011

Incertezze sulla propria città

Una premessa al volo. Roma, città ove avvengono queste chiamate, ha delle mura interne costruite attorno al terzo secolo, dall'imperatore Aureliano. Queste mura sono oggi praticamente al centro della città, e sono in gran parte usate come riferimento per una tariffa fissa prevista per andare dal centro fino agli aeroporti con il taxi (e ovviamente per fare il percorso interno).
Ecco qui una mappa delle mura.


Per farvi capire, è la parte più centrale in assoluto della città.  Guardando la mappa qui sotto, corrisponde all'incirca alla parte centrale, forse anche meno. Tenete presente queste due mappe, capirete in seguito il motivo


Ora, da dentro le mura aureliane, il prezzo per Fiumicino è fisso di 40€. Cosa che in molti sanno, anche se spesso non sanno che è solo da dentro le mura aureliane. Ma ci può stare. Il problema è un altro, come vedrete in seguito

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera, vorrei prenotare un taxi per domani"
O: "Per andare dove?"
C: "Dovrei andare all'aeroporto di Fiumicino, però vorrei una conferma prima"
O: "Prego mi dica"
C: "C'è sempre la tariffa fissa?"
O: "Si signora, certo, ma solo da dentro le mura aureliane"
C: "Ah perfetto, quindi in zona [omissis] viene applicata giusto?" [la zona si trova in pratica sotto il G.R.A., per capirci guardando la mappa è come se avesse chiamato da Tomba di Nerone, anche se non era quella la zona. Ora guardate quanto dista dalle mura aureliane]
O: "No signora"
C: "Ma come no? Io sono all'interno delle mura aureliane!"
O: "No signora, lei è all'interno del Grande Raccordo Anulare"
C: "Ah allora il taxi non lo voglio, arrivederci"

Io capisco confondersi con gli esatti limiti delle mura aureliane, anche perché in molti punti mancano e si usano alcune strade come riferimento... ma così è un po' esagerato :D

sabato 24 dicembre 2011

Buone feste a tutti

Ne approfitto per ringraziare tutti i visitatori, aumentati esponenzialmente in questi ultimi giorni. Spero che il trend sia positivo, e che voi continuiate a divertirvi come io mi diverto a scrivere le folli chiamate che arrivano ;)
Auguro a tutti buone feste, il 25 dicembre mi toccherà lavorar di notte, quindi vedremo un po' quali chiamate folli mi porterà Babbo Natale :D

Il ritorno delle facce di bronzo


Credevo che fosse un caso isolato, ma a quanto pare la gente pensa di essere furba

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno a lei, vorrei prenotare un taxi per domani pomeriggio"
O: "Per andare dove?"
C: "Devo recarmi in stazione"
O: "Mi dispiace, ma per oggi e domani [24 e 25 dicembre] non prenotiamo per stazioni, essendoci una forte riduzione del numero di taxi per via delle festività. Solo aeroporti"
C: "Allora vado all'aeroporto"
O: "Ma per favore, buongiorno"

Mi chiedo se la gente non provi almeno un briciolo di vergogna :D

Scova le differenze

Ecco come esempio due chiamate "tipiche"

1.
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 34"
O: "Un attimo in linea, le cerco il taxi"
[...]
Operatore: "Ho disponibile [omissis] in sette minuti"
Cliente: "Sette minuti? Non ne ha uno più vicino?"
O: "No, il più vicino è a sette minuti"
C: "Ah va bene, allora la ringrazio"


2.
Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera a lei, necessito di un taxi in via [omissis] 12"
O: "Attenda in linea, che le cerco un taxi"
[...]
Operatore: "Ho disponibile [omissis] in nove minuti, non prima"
Cliente: "Accipicchia, addirittura nove minuti"
O: "Purtroppo si, non ne ho di più vicini"
C: "Capisco... va bene, arrivederci"

Perfettamente identiche nello svolgimento no? Dov'è la differenza?
Che il primo ha rifiutato il taxi, il secondo no. A quanto pare i clienti hanno l'incredibile incapacità di saper dire se accettano un taxi o meno. E per quanto possa sembrare assurdo, queste due chiamate sono solo un esempio, ma al giorno almeno un paio di clienti obbligato a chiedere "ma devo mandare il taxi o no?" perché non si capisce assolutamente se accettino o meno :D

giovedì 22 dicembre 2011

Una donna in calzamaglia

Il titolo fa riferimento al bellissimo film di Mel Brooks "Robin Hood: Un uomo in calzamaglia". Se leggete la discussione seguente ne capirete il motivo

Tutto inizia con la chiamata di un tassista, che aveva una prenotazione alle ore 8.00 da una cliente abituale. Alle 8.05 non vedendola, mi informa della cosa, e così, richiamo la cliente


Operatore: "Buongiorno signora, è il radiotaxi. Chiamavo perché il tassista la sta attendendo, ma ancora non la vedeva"
Cliente: "Guardi mi dispiace tanto. Il problema è che sono rimasta chiusa dentro casa, e ora sto aspettando che arrivi il fabbro che ho chiamato [alle 8.05 di mattina?] e mi liberi, così posso scendere"
O: "... Ok capisco, dirò al tassista di aspettare allora

Io capisco rimanere chiuso fuori da casa, ma dentro casa ammetto che non mi era mai successo. Il problema è stato doverlo comunicare al tassista senza ridere :D

Ehm... di quale città parliamo?

Il titolo dice tutto, leggete la chiamata e ridere

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] davanti al teatro [omissis]"
O: "Non ha il civico del teatro?" (qui ci sono decine e decine di teatri, quindi ovviamente non possiamo sapere a memoria tutti i civici e tutti i teatri)
C: "No, però la via è corta, il teatro si nota bene"
O: "Ok, un attimo in linea"
[...]
Operatore: "Allora, arriva [omissis] in sei minuti"
Cliente: "Perfetto, lo attendiamo qui davanti"

Dopo sette minuti mi chiama il tassista, e mi informa che il teatro non lo trova. Aggiunge anche di aver parlato con il portiere di un palazzo, e che lì non è mai esistito alcun teatro
Così richiamo il cliente

Cliente: "Buongiorno, chi parla?"
Operatore: "Salve è il radiotaxi, chiamo per il taxi prenotato in via [omissis] al teatro. Ma il tassista non trova alcun teatro"
C: "Eh, ma noi siamo qui davanti, e non abbiamo neanche visto passare il tassista"
O: "Guardi, il tassista questo teatro non lo trova, se lei mi fornisce un civico facciamo prima"
C: "Va bene, allora guardi, vado di fronte, c'è il civico 5"
O: "Perfetto, informo il tassista"

Ricontatto il tassista, e gli dico di andare al civico 5. Dopo altri due minuti mi contatta, e mi informa che la numerazione della via parte dal sette, prima c'è un enorme giardino di una villa, ma nessun civico. Ricontatto il cliente, che incazzato ci da degli incompetenti e attacca. Mando via il tassista dall'indirizzo

Ma ora arriva il bello. Mi incuriosisco, e cerco su internet questo teatro... e in effetti la via e il teatro ci sono, ma in un'altra città a oltre 600km da qui :D

Ditta traslochi

I taxi eventualmente possono essere usati per effettuare consegne. Nel senso, invece di portare un cliente, possono portare semplicemente un oggetto, e la corsa viene pagata al termine, da chi riceve l'oggetto in questione.
Chi legge abitualmente questo blog può benissimo immaginare quale oggetti strani mi siano stati richiesti di trasportare. Da dipinti di dimensioni enormi (oltre 2 metri e mezzo di lunghezza), a un cliente che prima doveva portare due piccole panchine (lui dice che nel taxi entrano, ora vedremo se è così...). Ma una signora una volta si superò

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Si buonasera, gentilmente, vorrei da lei una informazione"
O: "Prego mi dica, cosa le serve sapere?"
C: "Ecco, i tassisti possono portare anche semplici oggetti?"
O: "Certamente, il taxi per consegnare oggetti è previsto"
C: "E io potrei affittare un taxi per consegnare più oggetti?"
O: "Dipende cosa intende per affittare... se deve fare più corse, si dice prima, e il tassista effettua le varie corse"
C: "Ma anche di oggetti grandi?"
O: "Signora dipende, se lei mi dice esattamente cosa deve trasportare magari posso aiutarla meglio"
C: "Ecco, io devo fare un trasloco di una casa, e devo portare tutti i mobili da una casa all'altra, quindi volevo usare uno o più taxi per questa cosa"
O: "Mi perdoni, lei vorrebbe usare i taxi per portare divani, sedie, tavolini e mobili smontati?"
C: "Si esatto"
O: "... signora, chiami una ditta trasporti, hanno i furgoni appositi e spende decisamente di meno. Buonaserata"

Ma vi immaginate due-tre taxi con dentro un armadio a pezzi che fanno avanti e indietro per traslocare casa di qualcuno... ma poi... ma che bagagliaio pensano che abbia un taxi? :D

Oggetti smarriti

Ecco una lista assolutamente non definitiva di ciò che mi hanno detto i clienti di essersi scordati nei taxi

- Iphone
- Blackberry
- Cellulari vari
- Cappello da 1€ di valore per la quale la cliente voleva spendere 20€ di taxi per farselo riportare
- Ombrelli vari
- Guanto marrone dal valore di 200€ 
- Busta con dentro analisi cliniche (a decine ne scordano)
- Valigia
- Trolley
- Regali di Natale&compleanno assortiti
- Chiavi della macchina
- Chiavi di casa
- Portafogli
- Cappelli/berretti
- Giacche
- Maglioni (si sono spogliati in macchina?)
- Spolverini vari
- Abiti di qualsiasi altra natura
- Occhiali da sole
- Occhiali da vista
- Computer portatile con dentro l'unica copia della tesi di laurea, perso mentre stava andando a dare la tesi...
- Computer portatile senza copia della tesi di laurea
- Documenti di un avvocato

Questi sono quelli che mi ricordo al momento, ma posso assicurarvi che ogni tanto salta fuori qualcosa di ancora più allucinante :D

mercoledì 21 dicembre 2011

Doppia personalità?

Curiosa chiamata con un cliente dall'indubbia doppia personalità

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Si buonasera, mi servirebbe un taxi in via [omissis] 15"
O: "Perfetto, un attimo in linea che glielo cerco"

Dopo due minuti

Operatore: "Allora, il taxi si chiama [omissis] e arriva fra cinque minuti"
Cliente: "MA VAFFANCULO"
E attacca


Io rimango alquanto basito, e ovviamente il taxi non lo mando, visto il rifiuto poco consueto da parte del cliente
Ma il colpo di scena arriva adesso

Squilla il telefono, stesso cliente di prima, dopo cinque minuti

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Senta, io sto ancora aspettando il taxi [omissis], che doveva arrivare in cinque minuti"
O: "Mi perdoni, ma quando le ho dato la sigla del taxi, lei mi ha mandato affanculo, quindi ovviamente il taxi l'ho fermato visto che mi sembrava chiaro che lei non volesse il taxi"
C: "Io l'ho mandata affanculo?"
O: "Si, proprio lei"
C: "Ma assolutamente no"
O: "Le posso assicurare che è stato estremamente chiaro, le confermo che mi ci ha mandato"
C: "Non so cosa dirle. Evidentemente se lo sarà meritato. Arrivederci"

Giustamente, nel dubbio me lo sono meritato :D

Ci scambiamo messaggini?

Che bisogno c'è di chiamare quando si può risolvere tutto con un sms?

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 37"
O: "Un attimo in linea che le cerco il taxi"

Dopo un minuto


Operatore: "Allora, arriva [omissis] in sette minuti"
Cliente: "Perfetto lo attendo"

Dopo sette minuti il tassista mi chiama dicendo di non vedere la cliente all'indirizzo. Io richiamo la cliente al recapito


Operatore: "Buongiorno, è il radiotaxi. Il tassista è arrivato all'indirizzo, ma non la vede"
Cliente: "Ma io le ho mandato un sms per disdire il taxi"
O: "Mi scusi, come ha mandato un sms?"
C: "Certo, per dire che non mi serviva più"
O: "Signora, siamo un numero fisso, come fa a mandarci sms, non possiamo riceverli"
C: "Ma io l'ho mandato al numero dal quale voi mi avete mandato un sms"
O: "Quale sms?"
C: "Quello con la sigla del taxi"
O: "Signora, abbiamo parlato a voce"
C: "Io ho ricevuto un sms"
O: "Va bene lasci perdere, buongiorno"

Il tassista non l'ha trovata così divertente questa chiamata, dopo essere andato in bianco :D

Lo ammetto, sono un bugiardo

No, non che ciò che ho scritto fin'ora sia falso, anzi. Penso che neanche con tutta la fantasia di questo mondo riuscirei a creare telefonate simili. Ma mi sento un bugiardo perché sono i clienti che mi fanno sentire così. Ora vi spiego il motivo con una telefonata esempio

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 33"
O: "Un attimo in linea che le cerco un taxi"

Musichetta di ricerca taxi. Un minuto dopo...


Operatore: "Mi dispiace, ma al momento non abbiamo taxi in zona"
Cliente: "Ma non ne avete proprio nessuno?"

---

Ecco, io vi assicuro che due volte su tre mi chiedono se davvero non ho un taxi in zona. Se voi dal fornaio chiedete cinque rosette e vi dicono che sono finite, voi chiedete se è vero? :D

martedì 20 dicembre 2011

A.M - P.M... c'è differenza?

Cronaca di un'evitata sveglia mattutina :D

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Salve, vorrei prenotare un taxi per domani"
O: "Per andare dove?"
C: "Alla stazione"
O: "Perfetto, a che ora"
C: "Devo stare li per le quattro, quindi direi alle tre e quindici"
O: "Perfetto, il suo nome?"
C: "[Omissis]"
O: "Perfetto, solo un numero di telefono"
C: "[Omissis]"
O: "Ok, allora domani dieci minuti prima delle tre e quindi la contatteremo per la sigla del taxi"
C: "Va benissimo, la ringrazio"
O: "Mi scusi, solo per sicurezza... ovviamente stiamo parlando delle tre e quindici di mattina"
C: "Assolutamente no, le tre e quindici di pomeriggio"
O: "Signora, allora alle quindici e quindici"
C: "E certo, mica le tre e quindici di mattina"

Fortuna che sapendo con chi ho a che fare per sicurezza ho chiesto, sarebbe stato divertente svegliarla alle tre e quindici :D

domenica 18 dicembre 2011

Il nome... questa richiesta drammatica

Il nome del cliente. Chiederlo o no? Se sembra banale e scontato rispondere "si", vi assicuro che la gente si fa mille problemi non appena si chiede il nome o il numero di telefono.
L'altro giorno un cliente ha chiesto un taxi in una via. Quando il tassista è arrivato, ha trovato tre persone a quell'indirizzo preciso, le ha caricate ed è andato via. Mi richiama il cliente incazzato perché il tassista ha sbagliato le persone, e dicendo che se gli avessero chiesto il nominativo un simile errore non ci sarebbe stato.
Ora, a prescindere che se all'indirizzo ci sono tre persone e non il cliente, la colpa è anche del cliente che non si fa notare. Ma come critica è giusta. Ora, ecco tre esempi "reali" di cosa avviene quando si chiede il nome

1.
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] angolo [omissis]"
Ora, quando sono angolo io chiedo sempre il nome, perché ovviamente all'angolo delle strade si possono trovare più persone, in media
O: "Si signora, il suo nome?"
C: "E a lei a cosa serve?"
O: "Perché evitiamo così scambi di persona"
C: "Non ho capito"
O: "È per evitare scambi di persona all'angolo"
C: "Non riesco a capirla"
O: "Signora mi sente?"
C: "Senta se si vuole far capire si faccia capire, io voglio sapere a cosa le serve il mio nome, arrivederci"
Prende e mi attacca il telefono...

2.
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 53"
O: "Perfetto, il suo nome?"
C: "Gliel'ho detto, via [omissis], è all'angolo con via [omissis]"
O: "No signora, il SUO nome"
C: "Ma mi sente? Le sto dicendo che è via [omissis], non c'è un altro nome, cos'altro le posso dire?"
O: "Signora, lei come si chiama?"
C: "Oddio non capisco cosa vuole. Le ho detto che è via [omissis] all'angolo con [omissis], io non ho altri nomi della via da darle"
O: "Non il nome della via signora, il suo. Non la via, LEI come si chiama?"
C: "Aaaah mi chiamo [omissis]"

Per la cronaca... questa persona è la stessa del post precedente che si è lamentata durante lo sciopero dei mezzi perché non si trovavano taxi :D

3.
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 33"
O: "Perfetto il suo nome?"
C: "E a lei cosa importa?" (nota: tono di voce sull'incazzoso)
O: "È solo per evitare scambi di persona"
C: "Non sono fatti suoi"
O: "Come vuole. Però mi serve il numero di telefono"
C: "È quello che le appare" (nota: tono di voce incazzoso, con sfumatura stizzita per la domanda "idiota")
O: "No signora non mi appare, chiama con un numero oscurato"
C: "E allora non le serve saperlo, lei deve solo cercarmi un taxi e basta" (nota: tono di voce incazzatissimo, con sfumatura isterica e volume decisamente alto)
O: "... attenda in linea che lo cerco"

Per mia somma soddisfazione, non avevo taxi in zona :D

Sindrome delle frasi a pezzi

Lo ammetto, mi sono affezionato all'esempio del comprare il pane. Forse perché ingenuamente immagino che sia logico che se uno chiama un radiotaxi, al 90% lo farà per avere un taxi.
Se io vado davanti al banco del pane, al 90% vorrò del pane. Nel restante 10%, del pane con qualcosa dentro
Eppure, ecco una tipica chiamata di chi non comprende il concetto

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, radiotaxi?"
O: "Si, prego mi dica"
C: "Si, vorrei un taxi"
...
...
O: "Si ok, dove?"
C: "In via [omissis]"
...
...
O: "Ok... il civico?"
C: "Cosa?"
O: "Mi serve il numero civico"
C: "Ah, 12"
O: "Attenda, le cerco il taxi"

L'alternativa invece è chi non prende fiato

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
C: "Sisalvevorreiuntaxiinvia[omissis]54" (inevitabilmente il nome della vita lo dicono male, veloce ed è un nome complesso"
O: "Mi perdoni, mi può ripetere il nome della via?"
C: "Ma gliel'ho appena detto. V-I-A [O-M-I-S-S-I-S] 54"
Ovviamente pronunciato lentamente perché la prima volta non l'avevo capito non perché lei ha detto diciotto lettere nello spazio di cinque, ma perché indubbiamente ho problemi io all'udito :D

Quando c'è difficoltà a trovare un taxi... c'è difficoltà a trovare un taxi

La fiducia che ho nell'umanità solitamente è tanta, ma a volte subisce delle brusche riduzioni.
Qui dove vivo c'è uno sciopero a settimana. Di qualsiasi cosa, dai mezzi pubblici ai vigili del fuoco ai carabinieri agli apicoltori.
Ora, come ovviamente qualsiasi persona comprenderà, quando c'è uno sciopero dei mezzi pubblici, la richiesta di taxi aumenta in modo esponenziale. Quindi ovviamente trovare un taxi diventa impresa ardua.
Il problema non è tanto che la gente non lo capisce, quanto che c'è chi lo capisce e si arrabbia perché è una cosa ovvia

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 45"
O: "Attenda che lo cerco"
[...]
O: "Sono spiacente, ma al momento non abbiamo taxi nella zona da poterle inviare"
C: "Eh, ma non è possibile che ogni volta che c'è una difficoltà, non ci siano mai taxi"
O: "Ha perfettamente ragione, buongiorno"

Ma chi l'avrebbe mai detto che quando c'è una enorme richiesta di taxi, i taxi non si trovano mai :D

E dopo l'informazione... la cortesia

Sempre sulla falsariga di richieste non tali, ecco un dialogo appena avvenuto

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente (simpatica vecchietta dai tempi biblici per una parola, e ancor più lunghi per una frase): "Si buongiorno, mi servirebbe una cortesia da voi"
O: "Prego, mi dica"
C: "Io devo acquistare del vino"
...
O: "Signora, questo è un radiotaxi"
C: "Si si lo so"
...
O: "Ok, continui"
...
C: "E vorrei acquistarlo alla Coop"
...
...
...
C: "Ma la coop per portarmelo a casa mi chiede una spesa di almeno 40€"
...
...
...
C: "Lei capisce che è una spesa folle"
...
...
...
C: "Quindi a me servirebbe un raxi in via [omissis] 31"
...
...
...
O: "Mi perdoni... quindi la cortesia sarebbe che le serve un taxi?"
...
...
...
C: "Si, esatto"
O: "Attenda che glielo cerco"

E assicuro che non è la prima persona che come cortesia mi chiede l'invio di un taxi. Anche qui, da oggi quando andrò a comprare il pane, chiederò la cortesia di vendermelo :D

Un'informazione che non è un'informazione

Eccomi ad aggiornare il blog dopo una pausa. Purtroppo, o per fortuna, le chiamate folli sembrano destinate a non prendersi mai una pausa. Questa volta riporto una chiamata di una persona che chiama "per una informazione"

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, scusi per il disturbo, la chiamo perché vorrei un'informazione"
O: "Prego, mi dica pure"
C: "A me servirebbe un taxi, in [omissis] 18"
O: "Ok..."
C: "Ecco"
O: "Mi scusi... l'informazione?"
C: "Gliel'ho appena detta"
O: "Cioè le serve il taxi?"
C: "Si esatto"
O: "[...] attenda in linea che lo cerco..."

Questa sarebbe l'informazione? Io mi chiedo, ma questa gente, quando va a comprare il pane, pone le stesse domande? Io mi immagino il dialogo davanti al panettiere
P: "Prego, desidera?"
C: "Si una domanda"
P: "Prego"
C: "Vorrei del pane"
P: "E la domanda?"
C: "Gliel'ho appena fatta"

Io spero che chi legge questo blog riesca a chiedere il pane o un taxi in maniera normale :D