domenica 18 dicembre 2011

Sindrome delle frasi a pezzi

Lo ammetto, mi sono affezionato all'esempio del comprare il pane. Forse perché ingenuamente immagino che sia logico che se uno chiama un radiotaxi, al 90% lo farà per avere un taxi.
Se io vado davanti al banco del pane, al 90% vorrò del pane. Nel restante 10%, del pane con qualcosa dentro
Eppure, ecco una tipica chiamata di chi non comprende il concetto

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, radiotaxi?"
O: "Si, prego mi dica"
C: "Si, vorrei un taxi"
...
...
O: "Si ok, dove?"
C: "In via [omissis]"
...
...
O: "Ok... il civico?"
C: "Cosa?"
O: "Mi serve il numero civico"
C: "Ah, 12"
O: "Attenda, le cerco il taxi"

L'alternativa invece è chi non prende fiato

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
C: "Sisalvevorreiuntaxiinvia[omissis]54" (inevitabilmente il nome della vita lo dicono male, veloce ed è un nome complesso"
O: "Mi perdoni, mi può ripetere il nome della via?"
C: "Ma gliel'ho appena detto. V-I-A [O-M-I-S-S-I-S] 54"
Ovviamente pronunciato lentamente perché la prima volta non l'avevo capito non perché lei ha detto diciotto lettere nello spazio di cinque, ma perché indubbiamente ho problemi io all'udito :D

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