mercoledì 13 luglio 2011

Ma io non ho chiamato!

Questo racconto risale a un po' di tempo fa. Eppure, nonostante tutto, ancora non riesco a comprendere il perché del comportamento di quel cliente. Comunque ecco cos'è successo

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Salve, mi servirebbe un taxi in via [omissis] 13"
O: "Un attimo in line che le cerco un taxi"
[Attesa con ricerca del taxi]
O: "Arriva [omissis] in quattro minuti"
C: "Perfetto lo aspetto"

Dopo cinque minuti mi chiama il tassista dicendo che lui è arrivato già da un minuto, ma non vede nessun cliente. C'è solo una persona, ma dice di non aver chiamato. Allora dico di attendere che avrei richiamato il cliente. Ora, premessa fondamentale. Il numero con il quale richiamiamo è un numero anonimo, quindi il cliente non ha modo di sapere chi lo stia chiamando. E ovviamente posso richiamarlo perché quando uno mi chiama, se non nasconde il numero, a me compare il telefono dal quale sta chiamando.
Il cliente risponde, dico che è il radiotaxi e che il tassista lo sta aspettando, mi farfuglia qualcosa e attacca.
Comunico al tassista che il cliente ha farfugliato e attaccato, e qui avviene l'incredibile.
Infatti il tassista mi informa che il telefono ha squillato proprio alla persona che era davanti al taxi all'indirizzo e che sosteneva di non aver chiamato alcun taxi. Ovviamente il tassista aveva sentito tutto, e quindi in pratica questo tizio è stato allegramente sbugiardato dalla chiamata. Ancor oggi non si sa se volesse fare solo uno scherzo e pensare di passarla liscia o cosa, in ogni caso per fortuna il tassista ha tenuto i nervi apposto e se n'è andato senza picchiare il cliente (e dopo aver perso oltre 10 minuti di lavoro e speso soldi in benzina per uno scherzo idiota, la tentazione c'è)

domenica 10 luglio 2011

Fin troppo diretto

Stasera ci addentriamo nei meandri di questo particolarissimo lavoro, per svelarvi uno dei segreti più intimi di ogni compagnia di Radiotaxi: il taxi "diretto".
Si tratta di un semplice chiamata il cui cliente non attende in linea la risposta. Come avete fin'ora visto (e come spero sappiate a prescindere) dopo aver cercato il taxi vi viene detta la sigla e i minuti. Ma alcuni clienti abituali quali hotel o ristoranti possono chiederci un taxi diretto ovvero chiamano e dicono "ciao sono Ristorante Simangiabenequi me lo mandi diretto?" e attaccano. Noi cerchiamo il taxi e lo mandiamo il prima possibile. Questa procedura serve proprio per clienti quali ristoranti e simili che non possono stare magari due minuti al telefono mentre hanno diversi clienti da servire. Tuttavia, c'è chi ha un attimo superato il limite.

Storia raccontatami dal collega

Il telefono squilla e appare il numero di un ristorante, nostro cliente abituale. Il collega va a rispondere, e attaccano. Dopo due minuti richiama sempre lo stesso ristorante, il collega prova a rispondere di nuovo, e riattaccano subito senza dire niente.

Passano cinque minuti e il ristorante chiama alterato
Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Ristorante: "Allora, dove sono i due taxi che ti ho richiesto?"
O: "Ma guarda che a me non hai chiesto alcun taxi"
R: "Ma come no, ti ho fatto due squilli, voleva dire che volevo due taxi no?"

Ora, capisco voler essere veloci, ma così è un po' troppo esagerata la cosa :D

I primi colpi di caldo

Conversazione surreale con una cliente ancor più surreale

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Operatrice di un noto servizio di informazioni: "Salve siamo le Pagine Gialle, c'è una cliente che vorrebbe un taxi, posso passargliela?"
O: "Certamente"
O-trice: "Prego, siete in linea"
O: "Buonasera, come posso aiutarla?"
Cliente: "Salve, ma lei passa dalle parti della mia zona, a Tor Sapienza [zona di Roma]"
O: "Signora questo è un Radiotaxi, operiamo su tutta Roma, mi basta che lei mi dice l'indirizzo esatto e le mando il taxi"
C: "Il taxi mi serve in via [omissis] 33"
O: "Un attimo in linea, le cerco subito il taxi"

[Attesa mentre cerco, lo trovo che arriva da lei in 6 minuti]

O: "Allora, arriva da lei [omissis] in 6 minuti"
C: "Ma a me non serve un taxi"
O: "Come no?"
C: "No io volevo solo un'informazione, lei non mi ha fatto finire"
O: "Signora, le ho anche detto che operiamo su tutta Roma e che dovevo solo sapere dove voleva il taxi così lo cercavo subito"
C: "Si, ma lei dalle mie parti ci passa?"
O: "Glielo ripeto, questo è un Radiotaxi, lavoriamo su tutta Roma"
C: "E lei è disposto a fare viaggi lunghi?"
O: "[Cercando di mantenere la calma, visti i toni altezzosi della cliente]Si, posso cercare un taxi che è disposto a fare un viaggio lungo"
C: "E visto che lei lo sa, quando mi costa un taxi?"
O: "Dipende da dove"
C: "Fino a Paestum [Salerno]"
O: "Per un'informazione simile deve chiamare l'amministrazione"
C: "E come faccio a chiamarla se non ho il numero?"
O: "[Mordendomi la lingua per non fare battute sulla domanda]Guardi, deve fare lo 06/XX..."

E qui faccio una pausa per dar modo alla cliente di scrivere

C: "Ah perfetto devo fare 06XX arrivederci"
Fine chiamata


Ah si... a Roma nessun numero ha solo due cifre...

Ah ma voi e la concorrenza siete concorrenti?

Il titolo criptico mi è venuto in mente ponendomi il dubbio di quale idea sia passata per il cervello della persona della quale sto per raccontarvi. Perché in effetti per quanto mi sforzi, non riesco a comprendere come a volte il cervello di alcune persone possa ragionare.

Operatore: "Radiotaxi buonasera, mi dica"
Cliente" Si, la chiamo per un oggetto smarrito su un taxi, volevo sapere se lei può aiutarmi"
O: "Prego, si ricorda qualche dato del taxi?"
C: "Si, era un taxi del [omissis] [numero di un radiotaxi concorrente]"
O: "Ma scusi, se era un loro taxi, non dovrebbe chiamare loro?"
C: "Ah..."
E attacca.

Ora, sono aperte le votazioni. Commentate proponendo qual è l'idea che è passata per la mente di questa persona quando ha pensato di chiamare ME per un taxi di un numero concorrente

A cosa le serve un indirizzo?

A volte la gente ha un po' troppa paura per la sua privacy

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Salve, vorrei richiedere un taxi"
O: "Si, qual è il suo indirizzo?"
C: "E a lei perché serve sapere il mio indirizzo? Cosa ci fa?"

Un capolavoro. Non spreco altre parole perché dubito ne servano per descrivere una domanda simile