domenica 29 maggio 2011

Signore, l'Atac ha un altro numero

Io posso capire che un gruppi di amici folto possa essere divertente, ma è il caso di organizzarsi prima se si vuole viaggiare per la città.

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Salve, vorrei un taxi per 10 persone"

Ora, precisiamo una cosa. Un mezzo con 10 persone con la patente B neanche lo potete guidare

O: "Mi dispiace, ma taxi da 10 persone non ne esistono. Se vuole ne mando due"
C: "No, arrivederci"

Per me, stanno ancora lì ad aspettare

E tanto quando ci stai sopra...

Se volete provare a truffare qualcuno, assicuratevi di non avere dietro qualcuno che commenti le vostre cazzate. Ma soprattutto, non rispondetegli...

Ps. premessa per chi non lo sa. Per regolamento, il taxi lo riserviamo solo per aeroporti o stazioni. A quanto pare lo sapeva anche il cliente

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera, vorrei prenotare un taxi per le 18.00"
O: "Perfetto, dove deve andare?"
C: "Alla stazione termini"

E qui, mentre chiedo i dati, ecco il capolavoro

Voce di donna in sottofondo: "Ma gli hai detto che devi andare a termini?"
Voce del cliente sottovoce: "E tanto una volta che stai a bordo mica ti fa scendere"

E quindi, sentendo tutto il dialogo

Cliente: "Allora, va bene così?"
Operatore: "Andrebbe bene, ma essendoci oggi la partita, non posso prenotarlo. Arrivederci"
[click]

In fondo la partita c'è davvero ;)

giovedì 26 maggio 2011

Dieci è uguale a otto o è uguale a quindici?

La cliente dà decisamente i numeri

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera, vorrei un taxi in [omissis] 13"
O: "Ok un attimo in linea [...]. Allora, arriva [omissis] in 10 minuti"
C: "Ma sono dieci minuti nel senso di otto, o dieci minuti nel senso di quindici?"
O: "Sono dieci minuti nel senso di dieci"
C: "Ah no allora non lo voglio"
...
A parte che se fossero dieci minuti nel senso di otto, ne darei otto... ma che senso ha poi rifiutarmelo a dieci se ti preoccupavano i quindici, ma andavano bene gli otto? :D

mercoledì 25 maggio 2011

La prenotazione, questo misterioso concetto

Ormai, leggendo il mio blog dovreste aver capito che non mi stupisco più di nulla. Qualche giorno fa ho scritto del cliente che per un taxi alle xx:30 mi aveva richiamato alle xx:26 dicendo di non vederlo.
Ma oggi una cliente è riuscita a superarlo

Ore 8.24
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno, avevo prenotato un taxi in via [omissis] 18"
O: "Si, mi dica pure"
C: "Io ancora non lo vedo"
O: "Ma la prenotazione era per le 8.30"
C: "Lo so, ma ancora non lo vedo, di solito arriva un po' prima"
O: "Si, ma in questo caso non arriverà prima, diciamo che per le 8.28 lo troverà lì"
C: "Ne è sicuro?"
O: "Certamente, può stare tranquilla"
C: "Non è che me lo fa un controllino?"
O: "... (fingo di smanettare un po') Si arriva alle 8.28"
C: "Ah ok ora sto più tranquilla"

Ora punto a battere il record ricevendo la chiamata 10 minuti prima della scadenza

lunedì 23 maggio 2011

Non lavoriamo in un radiotaxi, ma al Grande Fratello (quello del 1984)

Dialogo del quale sono stato testimone, fra un mio collega e un cliente che definirei "geniale"
L'unico dispiacere è il non poter riportare qui l'espressione sul viso del mio collega, mai l'avevo visto così scoinvolto

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Salve, vorrei l'indirizzo per [omissis]"
O: "Chiedo scusa, penso di non aver capito... vuole un taxi in via [omissis]?"
C: "No, l'indirizzo per [omissis]!"
O: "Non capisco cosa intende, in che senso l'indirizzo per [omissis]? Lei il taxi dove lo vuole?"
C: "Ma io non voglio un taxi. Io sono alla stazione, e dovrei andare a casa del signor [omissis]. E vorrei saperne l'indirizzo"
O: "E che lo chiede a noi?"
C: "Certo, perché voi non avete registrati tutti gli indirizzi di casa dei clienti di Roma?"
O: "... NO"
[click]

Questa è pura follia, ma vi assicuro che di richieste di informazioni bizzarre ne sono capitate non poche... con i clienti che si sono pure incazzati, perché secondo loro il radiotaxi deve fornire questi servizi, come ad esempio dare al cliente il numero di telefono di un museo

Sempre a proposito di pagine bianche

Prendendo spunto dal post precedente, questa volta non riporterò una chiamata, ma mi soffermerò a riflettere su come la gente faccia, a volte, delle domande assolutamente cretine.

Ora, il numero di telefono del nostro radiotaxi è molto simile a quello di un ospedale di Roma alquanto famoso. Questo vuol dire che di solito una trentina di chiamate al giorno di numeri sbagliati arrivano senza problemi. Io posso assicurarvi che il 20% delle volte, la conversazione è questa

Musica con voce di donna che avverte che è stato chiamato un radiotaxi
[click]
Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno, volevo prenotare una visita per mia figlia e..."
O: "Scusi se la interrompo, ma ha sbagliato numero, questo è un radiotaxi"
C: "Ah. Mi da gentilmente il numero giusto allora?"

Ma che domanda è? Voglio dire, se chiamo qualcuno e mi dice che ho sbagliato a digitare il numero, chiedo scusa e lo rifaccio da capo. Ora, capisco che senti la musica con la voce che ti avverte che è un radiotaxi, e la ignori. Capisco che saluto con un "radiotaxi buongiorno" e mi ignori. Capisco che chiedi ugualmente una radiografia senza porti il dubbio che se in due ti dicono che è un radiotaxi, forse È un radiotaxi.
Ma come ti viene in mente di chiedermi il numero giusto? Pensate che in quanto radiotaxi ho doti di preveggenza? E fidatevi, di gente che vuole sapere il numero giusto ce n'è veramente tanta, anche troppa direi :D

Mi dispiace, non lavoro alle pagine bianche

Riportando le varie telefonate su questo blog, mi rendo conto che a volte può sembrare che perdo tempo con i clienti quando potrei essere molto più rude e diretto e attaccare. Ovviamente buona parte delle chiamate avviene in momenti in cui posso tirare il fiato, senza contare che comunque sia, alcune sono così divertenti che proprio non ce la faccio a sbattergli il telefono in faccia.
Puntualizzo ciò, perché la chiamata che sto per riportare, NON per intero, è durata oltre tre minuti. Non la riporto per intero perché è stata così tanto ripetitiva che neanche ricordo le volte che ho ripetuto la stessa identica cosa. Il tutto perché una dolce vecchietta, con qualche leggero problema di comprensione, aveva sbagliato numero

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buongiorno, sono la signora [omissis], volevo parlare con il dottor [omissis]"
O: "Guardi, mi dispiace, ma ha sbagliato numero. Questo è un radiotaxi"
C: "Si, ma io volevo parlare con il dottor [omissis]"
O: "Questo l'ho capito, ma lei ha composto il numero sbagliato, questo è un radiotaxi, e non ci lavora nessun dottor [omissis]"
C: "Ah... e qual è il numero giusto?"
O: "Mi dispiace, ma questo proprio non lo so"
C: "No perché io volevo parlare con il dottor [omissis]"
O: "Io questo l'ho capito, ma ha sbagliato numero"
C: "Ma il numero me l'ha dato il suo collega"
O: "Guardi, oggi in turno sono da solo, quindi posso assicurarle che non era un mio collega, evidentemente le hanno dato un numero errato"
C: "E lei non mi può dare il numero giusto?"
O: "Signora, io non ho modo di sapere quale sia il numero giusto"
C: "Ma se lei chiede al suo collega me lo può far dare, è lui che me l'ha dato"
O: "(sigh) Le ripeto che qui non c'è alcun mio collega, e io non ho modo di sapere quale sia il numero giusto"
C: "Ma io devo parlare con il dottor [omissis]"
[...]
O: "Guardi, sono davvero desolato, ma lei ha sbagliato numero, e io proprio non ho modo di aiutarla. Le auguro una buona giornata"
[click]

Per evitare di essere prolisso ho saltato buona parte della conversazione, ma è stata tutta su questo tono, con la signora che voleva assolutamente parlare con questo dottore, e cercava di convincermi a chiedere il numero giusto al mio collega... che non esiste, visto che in turno ero assolutamente da solo :D

domenica 22 maggio 2011

L'arte della faccia tosta

Chiariamo una cosa. Il non prenotare un taxi città per città (tipo che ne so, dalla vostra via fino allo stadio olimpico, tanto per dire) non è legato solamente a un fattore economico. Semplicemente avendo troppe prenotazioni, se oltre a quelle per gli aeroporti e stazioni ci mettiamo anche a prenotare città su città, non possiamo garantire il servizio. Questa premessa c'entra in maniera vaga con una signora che mi ha chiamato circa un'ora fa, penso di essere più furba delle altre.

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera, vorrei prenotare un taxi per domani alle 10.30"
O: "Mi scusi, dove deve recarsi con il taxi?"
C: "Devo andare al teatro [omissis]"
O: "Le chiedo scusa, ma il servizio di prenotazioni lo effettuiamo solo per andare all'aeroporto o alla stazione"
C: "Ah, allora devo andare alla stazione Termini"

...
Io capisco il voler pensare di essere furbi, ma c'è un limite a tutto
Comunque per la cronaca, questa è stata la mia risposta
O: "Ah ma allora cambia tutto, certo che lo prenoto" [click]
Fine chiamata

Mi rapisce?!

Questa me l'ha raccontata un collega... fatico a crederci perfino io, ma conoscendo i clienti so che è tristemente vera. Il dialogo è fra l'operatore, una nonnina tanto tenera e un povero tassista

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Buonasera, mi servirebbe un taxi in via [omissis] 11"
Operatore: "Perfetto, arriva [omissis] in 5 minuti"

Dopo sette minuti
Taxi: "Operatore, qui non vedo nessuno, può sentire la cliente?"
Operatore: "Un attimo che la contatto"

Al telefono con la cliente
Operatore: "Buonasera signora è il radiotaxi, il taxi da lei chiamato è all'indirizzo, ma non la vede"
Cliente: "Si ho visto il taxi, ma ho paura di scendere"
O: "Mi scusi signora... ma perché ha paura?"
C: "Perché ho paura che il tassista mi rapisca!"
O: "(O_O)Signora... il tassista non ha alcun motivo di rapirla"
C: "Lo so, ma ho paura che invece di portarmi a destinazione, lui poi mi rapisca"
O: "Ma guardi che il taxi la porta tranquillamente dove lei vuole andare, non corre alcun pericolo"
C: "Ma io ho paura"
O: "Allora mando via il taxi?"
C: "Faccia una cosa, lei lo faccia attendere, se poi mi passa la paura scendo"

Ammetto che di tutte le fobie, questa mi mancava sul serio!

Mi scusi... ma ha ucciso i suoi amici?

A volte capitano conversazioni che ti lasciano stranito, perché vorresti chiedere spiegazioni al cliente, ma per professionalità non puoi farlo.

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Buonasera, ci servirebbe un taxi in via [omissis] 152, per sette persone"
O: "Un attimo in linea, vedo se ne ho uno disponibile"
...
O: "No, mi dispiace, al momento non ho taxi da sette persone"
C: "E da sei?"
O: "No guardi, purtroppo neanche da sei"
C: "Allora mi può verificare se ne ha uno da cinque?"

Quello che vorrei capire è... ma ha ammazzato due persone? Le lascia a piedi? Le mette nelle valige? Li fa passare per bagagli a mano? :D

Ma il taxi lo devo pagare?

Questa ammetto che è una piccola perla, almeno fra tutte quelle che mi sono capitate. Perché dimostra la sfacciataggine di alcune persone. Mi chiama una cliente, in apparenza simpatica e "normale", chiedendo un taxi. Aggiungendo però una semplice domanda

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Salve, buonasera, vorrei un taxi in via [omissis] 73"
O: "Perfetto, un attimo in linea che le cerco il taxi"
C: "Si, però avrei una domanda prima da farle"
O: "Prego, mi dica"
C: "A me il taxi serve ora, ma non ho i soldi per pagarlo. È possibile fare che lei me lo manda, e poi quando ho i soldi gli pago la corsa?"

Mi sono cadute le braccia...

venerdì 20 maggio 2011

Ha capito benissimo cosa intendo!

Questa mi è capitata pochissimi minuti fa. Avevo un taxi prenotato per le ore 23.30
Alle 23.26 mi chiama il cliente. Io ero convinto che volesse solo sapere quale fosse il nome del taxi per lui riservato (anche se aveva l'ID della chiamata)

Operatore: "Radiotaxi buonasera, mi dica"
Cliente: "Si, ho un taxi prenotato per le 23.30"
O: "Si, mi dica come posso aiutarla"
C: "Eh, io qui il taxi non lo vedo" (tono non proprio cordiale, anzi...)
O: "Ma guardi, sono le 23.26, mancano ancora quattro minuti all'ora della prenotazione"
C: "(con tono arrogante) Ha capito benissimo cosa intendo, non stia a fare il puntiglioso, voglio sapere il taxi ora dov'è"
O: "Sta arrivando, alle 23.30 è da lei, buona serata" [click]

Preciso che il taxi alle 23.30 era lì, senza problemi :D
Voglio vedere domani alle 7 di mattina come ci arrivo, se dopo un'ora e mezza già stiamo così.

giovedì 19 maggio 2011

Salve, ho uno zoo da portare

Questa non mi è capitata in prima persona, ma me l'ha raccontata un collega. Solita premessa. Avendo molte chiamate, spesso appena sentiamo il nome completo della via con l'indirizzo, mettiamo in pausa e cerchiamo il taxi. Perdendoci magari un pezzo di frase, o dettagli importanti come in questo caso

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si salve, la chiamo perché vorrei un taxi in via [omissis] 6 e[click]" (il click è la messa in attesa)
O: "Ok attenda in linea le cerco il taxi"

O: "Perfetto, arriva da lei [omissis] in cinque minuti"
C: "Si, ma lei non mi ha fatto finire. Le stavo dicendo che c'è un cane e[click]"
O: "Non avevo capito, attenda"

Poi rivolto al tassista
O: "[omissis] la cliente ha un cane con se, lo prende a bordo?"
T: "Va bene dille di si"

Di nuovo con la cliente
O: "Ok signora va bene, il tassista ha detto che prende il cane a bordo"
C: "Si, ma lei non mi ha fatto finire, il problema non è il cane, perché sto qui anche con un gatto e [click]"
O: "Ma che... ok attenda"

Torniamo dal tassista
O: "[omissis] mi riceve?"
T: "Che succede ora?"
O: "La cliente ha anche un gatto, va bene uguale"
T: "(un pelo disperato)E ormai dille di si"

E di nuovo con la cliente al telefono
O: "Ok, per il tassista va bene anche il gatto, sta arriv..."
C: "Ma lei non mi lascia finire! Le stavo dicendo che il cane e il gatto li lascio qui, io in macchina salgo con un pappagallo nella gabbietta"

Ancora con il tassista
O: "(Che non sa più come dirlo)[omissis] mi riceve ancora?"
T: "(Con tono disperato)Oddio e ora che c'è? La cliente ha anche un elefante con se?"
O: "No, per fortuna solo un pappagallo"

Io mi immagino la faccia di quel povero tassista quando si è sentito chiamare per la terza volta

Vuole il taxi intonato alla sua borsetta?

Allora, chiariamo una cosa. Io posso anche comprendere che ci sia chi non conosce bene come funziona il servizio taxi, ma penso che alcune cose siano così basilari che nessuno possa non saperle. Nel qual caso, se vi chiedessi di che colore è il cavallo bianco di Napoleone, tutti voi sapreste rispondere. Idem se vi chiedo il colore dei taxi in Italia. Che è uguale dal 1992, ovvero 20 anni
A quanto pare non dovrei darlo così per scontato

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si buongiorno, vorrei un taxi in via [omissis] 33"
O: "Ok arriva [omissis] in 3 minuti"
C: "La ringrazio moltissimo, di che colore mi arriva?"

Ammetto che in quel momento non sapevo se mi stesse sul serio prendendo per i fondelli. Comunque le ho fatto presente con nonchalance che i taxi sono solo ed esclusivamente bianchi :D

A Piazza Venezia a capodanno... sotto le coperte

Capodanno 2009. Con mia somma gioia mi capita il turno di notte, che equivale più o meno al passare una media del 1000% in più di chiamate (forse anche qualcosina in più). Alle quattro di notte, con ancora tre ore di turno davanti a noi, ad un certo punto mi chiama uno in apparenza abbastanza sobrio

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Cliente: "Si buonasera, vorrei un taxi a Piazza Venezia" (forse la più grossa piazza di Roma)
O: "Si, ma mi deve dare un punto preciso, altrimenti non so dove mandarlo"
C: "(tutto d'un fiato) Ha presente l'albero di Natale? Ecco sono dove c'è l'albero, andando più avanti dove c'è il segnale di svolta obbligatoria a destra, mi trovate li sotto avvolto nelle coperte"

Ho ripetuto testualmente via radio le indicazioni del cliente, credo di essere stato preso per folle :D

Cosa fareste per un iPhone?

Questa chiamata non è arrivata direttamente a me, ma ad un mio collega. Ero in turno con lui, nella stessa sala radio (che in realtà è una sola, o almeno lo era). Come al solito una cliente si era persa qualcosa su un taxi, nel qual caso un iPhone. Per sua fortuna il tassista l'aveva trovato e ci aveva comunicato il ritrovamento, e così il mio collega contatta la cliente

Questo è ciò che io sento dire al collega:
Collega: "Si buongiorno, abbiamo trovato noi il suo iPhone. Sisi, se ci dice dove si trova glielo riportiamo direttamente all'indirizzo. Si ok perfetto. No no... ma ci mancherebbe, non occorre, va bene così"

La cosa curiosa è che l'ultima parte di frase era mezza imbarazzata, cosa rara per lui. Con aria indagatrice gli chiedo cosa gli avesse chiesto e circa testualmente mi fa "mi ha detto che mi ringrazia moltissimo, e che se non ci fossero altre persone attorno a lei mi farebbe molto di più"

O_O

In effetti gli ho proposto di prendersi il resto della mattinata libero

Sulla strada dov'è il semaforo

Sempre a proposito di indicazioni molto vaghe.

Operatore: "Radiotaxi buongiorno" (si, non sono molto originale come prima frase)
Cliente: "Si salve, mi servirebbe un taxi" (mi chiedo sempre che senso abbia a un radiotaxi specificare che ti serve un taxi. Anche se in effetti c'è chi mi ha chiesto vari esami medici)
O: "Si, mi dice in quale via?"
C: "Sulla strada che porta a Frascati"

Ora, per chi non è di Roma una spiegazione veloce. Ci sono una ventina di strade che possono portare a Frascati, dipende da dove si parte.

O: "Si, ma dovrebbe essere un poco più preciso. Quale strada?"
C: "Quella dove c'è il semaforo, all'incrocio c'è anche un fioraio"

Questo è stato il massimo di ciò che sono riuscito ad ottenere. Immagino che il cliente sia ancora lì

Onniscienza

Una delle migliori risposte che mi siano mai capitate

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Salve buongiorno, vorrei un taxi"
O: "Va bene, lei dove si trova ora?"
C: "Ah, questo me lo deve dire lei"

Una risposta che mi ha sul serio lasciato senza parole


Prego, mi denunci pure ai carabinieri per una chiamata che non posso aver fatto

Premessa fondamentale. Con il sistema che usiamo per gestire il centralino, siamo impossibilitati a chiamare i clienti. Per farlo prima ci appoggiavamo a linee esterne, ora usiamo skype. In ogni caso, dal sistema che riceve le chiamate non posso in alcun modo farne partire una in esterna. Questa premessa è fondamentale per capire il senso della chiamata che mi è arrivata durante il turno di notte verso l'una da parte di una adorabile nonnina

Operatore: "Radiotaxi buonasera"
Nonnina: "Pronto? Ma chi è?"
O: "Buonasera, è il radiotaxi, mi dica" (convinto che avesse sbagliato numero)
N: "Chi è?" (mezza urlando e mezza assonnata e mezza cafona)
O: "È un radiotaxi, come posso aiutarla?"
N: "Ma cosa vuole? Chi è lei? Perché mi ha chiamato?"
O: "Signora, veramente è lei che ha chiamato me"
N: "Io non ho chiamato assolutamente nessuno, mi dica lei chi è"
O: "Signora, questo è sempre un radiotaxi, e lei mi ha chiamato"
N: "Non ho chiamato nessuno, deve dirmi lei chi è, la smetta con questi scherzi"
O: "Guardi, ho la chiamata registrata [c'è un registro con tutta la lista di chiamate ricevute], le assicuro che mi ha chiamato"
N: "Le dico di no, la deve smettere con questi scherzi, mi dica chi è e perché mi ha chiamato" (urlando e diventando anche parecchio sgradevole)
O: "Ma guardi, io non posso fare chiamate, le assicuro che probabilmente per errore le è partita la chiamata, questo è un radiotaxi" (cercando di essere il più cortese possibile per farle capire l'errore)
N: "Lei ha rotto i coglioni, chiamo la polizia e la denuncio, non è possibile che mi faccia questi scherzi a quest'ora, è solo un gran maleducato, io la faccio sbattere in galera [...](segue lista di improperi vari)"
O: "Signora, impari ad usare il telefono, buonanotte" [click]

Ok, magari alla fine non sono stato educatissimo, ma sentirmi insultato dopo aver cercato in tutti i modi di essere cortese non è proprio il massimo dalla vita. E in ogni caso fra lei e il lupo, parteggerei per il lupo.

Signora, le assicuro che non sono suo figlio

Dopo tanto averci pensato, ho finalmente deciso di inaugurare questo blog. Perché a lavorare come operatore in un RadioTaxi di follie se ne sentono veramente tante, al punto che spesso penso che nel raccontarle la gente possa pensare che esagero volutamente. La cosa drammatica è che non è così.
In ogni caso parto con la chiamata che mi è rimasta più impressa, risalente a oltre un anno fa. I dialoghi non sono precisi per ovvi motivi di memoria, ma il senso è esatto al 99%. I nomi sono inventati perché A: non me li ricordo e B: vorrei evitare denunce varie

Operatore: "Radiotaxi buongiorno"
Cliente: "Si salve, cercavo Roberto"
O: "Signora mi dispiace, ma ha sbagliato numero"
C: "Impossibile"
O: "Guardi, questo è un Radiotaxi e le assicuro che qui non ci lavora nessun Roberto"
C: "Le dico che non ho sbagliato numero" (con tono stizzito)
O: "Signora, le assicuro che ha sbagliato numero, questo è un Radiotaxi"
C: "E io le dico che non posso aver sbagliato numero, perché ho chiamato dalla rubrica del cellulare casa di mio figlio"
O: "Le cose sono due. O io sono suo figlio, o lei ha sbagliato numero. E posso assicurarle che non sono suo figlio"
C: "Le dico che non ho sbagliato, ho fatto lo 01/234789"
O: "No signora, questo è lo 01/2345"
C: "Ah si, allora forse potrei aver sbagliato" (con tono ancora più stizzito)

Ad un certo punto mi ero convinto che mi avrebbe accusato sul serio di essere il figlio :D